lunedì 12 agosto 2013

Destra-sinistra: BASTA! con la «guerra» che non c’è più (Alberto B. Mariantoni)

Diciamo che comincio davvero a rompermi i “c…” ed a perdere la pazienza! Come dirlo altrimenti? Come esprimere diversamente, e gridare ai quattro venti, l’incontenibile rabbia ed il profondo senso di sdegno e di rivolta che mi straripano dal cuore, nel constatare l’assurdo ed anacronistico comportamento delle uniche frange della società che potrebbero in qualche modo contribuire - con il loro naturale attivismo - all’effettivo risveglio politico, economico, sociale e culturale dei nostri Popoli e delle nostre Nazioni? Mi riferisco a quelle “formazioni politiche” della cosiddetta “estrema destra” e della cosiddetta “estrema sinistra” che continuano sfacciatamente, inopportunamente ed abusivamente a contrabbandare per «Fascismo» o per «Antifascismo» ciò che, al massimo, potrebbe essere paragonato ad una soggettiva ed arbitraria riduzione ortogonale del più squallido e patologico degli psicodrammi individuali e collettivi.
Psicodrammi, per di più, velleitariamente organizzati e contraddittoriamente messi in scena da qualche ingenuo (o in malafede?) e sprovveduto (o in “servizio comandato”?) aspirante “Guappo”, “Guitto” e/o “Gendarme” (con l’occasionale sostegno di qualche “Cicisbeo”…), nel contesto del più mediocre, scalcinato ed inefficace degli “show” da circo/baraccone di quartiere o di periferia! I militanti di quelle formazioni, infatti, nel loro quotidiano attivismo politico – non solo continuano a farsi stoltamente frazionare e scelleratamente compartire in sterili ed inefficaci “schieramenti contrapposti”, ma – tendono addirittura a “marcarsi”, braccarsi, denunciarsi, colpirsi e danneggiarsi reciprocamente, come se il tempo dei loro “riferimenti ideologici” e della loro quotidiana “azione politica” si fosse irrimediabilmente arrestato alle date fatidiche del ’68… o dei successivi “anni di piombo” e, qualche volta, addirittura al clima di odio e di esasperata vendetta o rappresaglia che esisteva all’inizio degli “anni ‘20” o nell’ultima fase, idiota e fratricida, della “Seconda guerra mondiale” (1944-1945). Invece di coalizzare politicamente e/o strategicamente le loro forze per tentare credibilmente di far fronte al nemico comune del nostro tempo (il “liberismo, la “mondializzazione”, “l’imperialismo statunitense”, “l’arroganza israeliana”, i “prezzolati satrapi” ed i “traditori della Patria” che ci governano, gli “affamatori dei popoli”, i “prevaricatori sociali”, ecc.) o, quanto meno, considerare il “nemico del proprio nemico, come proprio (occasionale, contingente o strumentale…) amico”, preferiscono reciprocamente giocare ai “carabinieri del sistema”, stilando dettagliate liste telematiche e/o cartacee dei loro “alter ego” politici (per denunciarli, naturalmente, al pubblico ludibrio ed incitare la magistratura e le “forze dell’ordine” alla loro incarcerazione e/o repressione!); fronteggiandosi violentemente sulle strade e le piazze delle nostre città; tendendosi delle vili e brutali imboscate; e, dulcis in fundo… organizzando pregiudizievoli e deprimenti “spedizioni punitive” contro il “fascista”, il “comunista”, il “razzista” o “l’immigrato islamico” di turno! Ma dico: siete diventati tutti matti? Lo volete capire o no che il sistema che ufficialmente e reciprocamente affermate di negare e/o di volere combattere, è estremamente felice (ed, in certi casi, addirittura riconoscente…) che voi continuiate stupidamente a comportarvi come gli scervellati “polli di Renzo” di manzoniana memoria? Lo volete capire o no che la “divisione in sillabe” delle vostre opinioni politiche - in “destra”, “sinistra”, “centro”, “estrema destra” ed “estrema sinistra” - è semplicemente un sistema che permette ai “ furbi ”, di ogni epoca e di ogni età, di dominare facilmente ed impunemente i “ fessi” di ogni Popolo e di ogni Nazione, per l’eternità? Lo volete capire o no che la “guerra” che è attualmente in corso nel mondo, non è affatto quella che - a torto o a ragione… - si sono ritrovati a combattere e/o a subire i vostri padri, i vostri nonni o i vostri bisnonni? Lo volete capire o no che il “liberismo” e la “mondializzazione” sono il principale e più mortale nemico dei nostri Popoli e delle nostre Nazioni (o se preferite, il furbesco “grimaldello” utilizzato dalla finanza internazionale per “scassinare” gli ancora inviolati forzieri dell’originale e peculiare identità dei nostri Popoli e delle nostre Nazioni, e per poterci meglio, tutti insieme, amalgamare e massificare all’interno dei macroscopici ed arzigogolati dati statistici delle sue anonime e globalizzate speculazioni)? Lo volete capire o no che sul continente Europeo, nel bacino mediterraneo e nell’area vicino-orientale esistono centinaia e centinaia di basi militari statunitensi che impediscono, direttamente o indirettamente, che i nostri Popoli e le nostre Nazioni possano un giorno effettivamente recuperare e realmente esercitare la loro libertà, la loro indipendenza, la loro autodeterminazione, nonché la loro sovranità politica, economica, culturale e militare? Ditemi: a cosa potrebbe servire, continuare a vantarvi di avere bastonato o messo in fuga un “compagno”, un “camerata”, un “razzista” o un “immigrato”, quando voi e loro, loro e voi, sarete tutti invariabilmente ridotti in catene, nonché calpestati e sfruttati dallo stesso despota? A cosa potrebbe servire, continuare ad essere delle semplici “fazioni” di Popoli avviliti e schiavizzati o di Nazioni tiranneggiate ed oppresse che il “comune nemico” ha tra l’altro già destinato al più volgare ed indistinto livellamento economico e culturale, e quindi al triste oblio della Storia? Se non siete ancora diventati davvero tutti matti o non siete il “cavallo di Troia” prezzolato o gratuito del sistema nel ventre dei nostri Popoli e delle nostre Nazioni, smettetevela - per cortesia - di comportarvi come dei cretini… BASTA, con il gioco delle parti della «guerra» che non c’è più! Calci nel “c…” agli aspiranti “Guappi”, “Guitti” e/o “Gendarmi” delle vostre rispettive formazioni. Tutti gli altri: uniti e solidali - arma in resta e ranghi serrati - per partecipare alla dura battaglia che ci attende e che, tutti insieme, volenti o nolenti, saremo immancabilmente costretti a sostenere ed inevitabilmente a vincere, per potere ancora avere una qualunque speranza di potere continuare ad essere, esistere ed agire come meglio l’intenderemo, lo vorremo e/o lo decideremo. Inutile cercare il “partito”, la “fazione” e la “bandiera” che saranno più idonei ad assicurare la nostra individuale e collettiva vittoria: il più genuino “partito” di ogni popolo, è il Popolo stesso; la più naturale “fazione” di ogni Nazione, è la Nazione medesima. E la più giusta ed adeguata “bandiera” di ogni Popolo e di ogni Nazione, è quella che sulla sua intera superficie porta inciso, a caratteri indelebili e cubitali, l’irrinunciabile anelito di ogni autentico Popolo e di ogni credibile Nazione: libertà, indipendenza, autodeterminazione e sovranità politica, economica, culturale e militare. Chi pretende il contrario: ecco, il nemico più prossimo e ravvicinato da fronteggiare, combattere e sconfiggere. Immediatamente. E senza pietà!

1 commento:

  1. Dimitri
    "il più genuino “partito” di ogni popolo, è il Popolo stesso"
    Non ho parole per felicitarmi con l'Autore dell'articolo perché in poche frasi ha condensato la più autentica filosofia della Libertà.
    "la più naturale “fazione” di ogni Nazione, è la Nazione medesima".
    Sono aforismi che andrebbero scritti in lettere cubitali su tutti i muri ed incisi indelebilmente in tutti i cuori degli umani. In realtà i cuori degli umani portano queste frasi cesellate nei loro cromosomi, ma le sovrastrutture culturali plagianti fanno il possibile per cancellarle.

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