Visualizzazione post con etichetta Roma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Roma. Mostra tutti i post

giovedì 30 luglio 2020

Intervista al maestro Jean Thiriart / Domanda 4 (Geopolitica dei mari)

Thiriart, intervista, geopolitica, europa nazione, Urss, Usa, Roma, Cartagine
DOMANDA 4

L'Unione Sovietica non è più solo una potenza terrestre. "L'orso ha imparato a nuotare", avendo sviluppato una marina oceanica grazie all'ammiraglio Gorshkov. Qual è il significato del potere navale sovietico se l'Europa e l'Unione Sovietica dovessero allearsi più strettamente in futuro?

Risposta 

L'interesse della Russia per la Marina è iniziato con Pietro il Grande. In gioventù, ha giocato con una piccola barca a vela. Più tardi, da adulto e dopo essere diventato zar, trascorse del tempo in Olanda imparando a conoscere la costruzione navale. All'epoca, l'Olanda aveva la seconda più grande marina al mondo. Nel mondo di oggi, la flotta sovietica è ancora svantaggiata perché purtroppo manca di una rete di buona qualità di basi navali. Ricorda che la flotta britannica era sostenuta da un'estremità all'altra del Mediterraneo dalle basi navali di Gibilterra, Malta e Cipro, e la flotta veneziana aveva basi sulla costa dalmata, così come a Creta e in Grecia. La flotta sovietica oggi si trova in una posizione simile a quella di Guglielmo II nel 1914; con una dolorosa assenza di una rete mondiale di basi di sostegno del territorio. Nel 1939 la flotta sottomarina tedesca era totalmente impreparata alla guerra. Non divenne efficace fino all'inizio del 1942, ma era troppo tardi.


L'URSS non sta commettendo lo stesso errore. È in uno stato di costante disponibilità con la sua flotta sottomarina. Le portaerei di oggi valgono poco più degli incrociatori da battaglia del 1941-42 nel Pacifico. L'ammiraglio Rickover, il creatore del sottomarino a propulsione nucleare, dichiarò al momento del suo ritiro nel 1982: tutte le portaerei americane sarebbero durate circa due giorni se fosse scoppiata la guerra. Anche così, i sottomarini sovietici dovrebbero comunque avere un facile accesso in alto mare. Questo non è il caso al momento a causa della rete di basi NATO che si estende da Narvik a Istanbul. In materia di strategia navale, occorre fare una chiara distinzione tra guerra fredda e guerra calda. In tempi di guerra fredda, la presenza visibile della Marina sovietica gioca un ruolo importante nel mondo. È uno strumento politico.